Opera del Tempio Ebraico di Firenze: consolidamento della pavimentazione.
- 7 luglio 2020
- Categoria: News
Progetto di recupero e consolidamento della pavimentazione del tempio Ebraico di Firenze.
Ancora una volta le tecnologie brevettate e le esperienze GEOSEC sono state scelte per interventi di grande specializzazione e sensibilità per il recupero del patrimonio architettonico e culturale edificato. E’ così che anche l’Opera del Tempio Ebraico di Firenze si è affidata a GEOSEC per consolidare e mettere in sicurezza la pavimentazione ceduta del prestigioso Tempio fiorentino. Si tratta di interventi altamente tecnologici che richiamano alla massima attenzione operativa nel rispetto del grande valore trasversale di questi importanti luoghi.
Il cedimento del sottofondo di pavimentazione, orginatosi già nel 1944 per causa dei bombardamenti tedeschi in ritirata dall’Italia dopo l’invasione, nel tempo si è purtroppo progressivamente amplificato manifestando vuoti anche molto evidenti posti al di sotto della struttura portante di pavimentazione. Una prima analisi geofisica approfondita condotta dall’Università degli Studi di Firenze DST con il supporto della società geofisica GEOSTUDI Astier di Livorno e sempre sotto il coordinamento del Prof. Carlo Alberto Garzonio ha potuto mettere in evidenza la mappa delle cavità sottostanti a tutto vantaggio del successivo progetto esecutivo delle iniezioni di resine espandenti affidato alla GEOSEC.
La procedura di Intervento
Definito l’impianto di iniezione, si è proceduto con la sanificazione dei luoghi di lavoro mediante diffusori nebulizzanti di prodotti anti covid-19.
A seguire è stato il turno della realizzazione di piccoli fori attraverso la sezione di pavimento fino a raggiungere i vuoti sottostanti.
Il successivo inserimento della resina espandente è stato sempre monitorato in corso d’opera con la tomografia della resistività elettrica potendo quindi verificare gli effetti del consolidamento fino a saturare ogni singola cavità rilevata.
La fase di iniezione è stata altresì controllata con un sistema di controllo laser dell’altimetria al fine di evitare sollevamenti impropri delle strutture di pavimentazione.
Sono state impiegate due squadre tecniche di cantiere GEOSEC coordinate dal loro responsabile operativo ing. Mario Zannini e con il supporto dell’area tecnica progettazione e collaudi coordinata dall’ing. Marco d’Attoli.
Terminate le iniezioni si è provveduto a chiudere e ripristinare i fori destinati alle iniezioni per nascondere il più possibile l’impatto e l’invasività dell’intervento e come all’apertura dei lavori sono state ripetute le attività di sanificazione delle aree di lavoro secondo i protocolli covid-19.
approfondimenti:
opera del tempio ebraico, pagina facebook