CONSOLIDAMENTO PAVIMENTAZIONE AEROPORTUALE
AEROPORTO INTERNAZIONALE BARAJAS DI MADRID – LAVORI DI CONSOLIDAMENTO E SOLLEVAMENTO PAVIMENTAZIONE RIGIDA MEDIANTE INIEZIONE CONTROLLATA DI RESINE ESPANDENTI.
L’Aeroporto Adolfo Suárez, Madrid-Barajas è situato a nord-est della grande capitale Madrid. Iniziò il suo servizio nel 1928 e attualmente è gestito da Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea AENA. È il principale aeroporto Spagnolo e si conferma quello europeo con il maggior numero di voli diretti per il sud America. La struttura si colloca all’undicesimo posto a livello mondiale e al quinto in Europa per numero di passeggeri. Con ben quattro terminal, l’aeroporto è diventato il più grande del mondo per superficie dei terminal, con un milione di metri quadri e centoquattro uscite d’imbarco diretto.
Stato di fatto.
Dagli scrupolosi controlli effettuati dal servizio interno di manutenzioni si è rilevata la necessità di intervenire per il consolidamento del sottofondo di lastre di pavimentazione rigida della rampa 7 e successivo sollevamento della struttura al fine di raggiungere il ripristino della planarità originaria. La lastra di pavimentazione si presentava con uno spessore di 75 cm ed un cedimento differenziale verticale di max 11 cm, mediamente di 6 cm.
L’intervento GEOSEC.
L’intervento ha ottenuto un consolidamento del terreno (in profondità ed in superficie) con successivo sollevamento delle singole lastre finalizzato ad ottenere un livellamento con tra lastre contigue ed eliminare i dislivelli dovuti al cedimento.
Intervento preliminare.
Prima dell’intervento principale, sono state realizzate una serie di iniezioni di resine espandenti, poste a differenti profondità e tutte lungo il perimetro della lastra oggetto d’intervento, per creare un adeguato confinamento laterale della resina espandente nelle aree non oggetto di intervento, concentrando invece l’azione di consolidamento nell’area centrale della lastra depressa.
- TRATTAMENTO DI PROFONDITA’: Inizialmente si è proceduto con il consolidamento delle zone di terreno comprese tra le quote z= -1,50 m e -2,00 m, con l’obiettivo di garantire la stabilità dell’intervento nel tempo, mediante il metodo SEE&SHOOT®, protetto da brevetto europeo n. EP1914350, conformemente alla normativa EN12715 lavori geotecnici speciali, Iniezioni. Questo procedimento ha permesso l’iniezione di resina espandente in profondità mediante differenti livelli anche sovrapposti progettati a valle della diagnosi del monitoraggio geofisico del terreno. Mediante la tomografia di resistività elettrica 4D f(x,y,z,t) realizzata in tempo quasi reale (time lapse) è stato possibile identificare, prima delle iniezione di resina espandente, la posizione dei volumi di terreno anomali e ceduti, permettendo, durante i vari cicli di iniezione, la verifica della riduzione dei vuoti, il riempimento di eventuali cavità e l’allontanamento dell’eventuale acqua interstiziale in eccesso, cause frequenti dei cedimenti differenziali verticali del terreno di fondazione.
- TRATTAMENTO DI SUPERFICIE: In una seconda fase è stato utilizzato il procedimento SOIL STABILIZATION per il consolidamento del sottofondo e il livellamento delle lastre cedute. Questo procedimento ha previsto l’iniezione della resina espandente nell’interfaccia terreno-struttura. Durante le iniezioni si è realizzato un differente monitoraggio dei sollevamenti mediante livelli laser di precisione, capaci di verificare movimenti dell’ordine di millimetri. Detta metodologia ha garantito un consolidamento superficiale dello strato di terreno a contatto con la lastra ceduta e ha poi consentito di ottenere un sollevamento graduale della lastra fino alla quota delle lastre contigue non cedute.
Risultato.
Terminato il processo di consolidamento della pavimentazione aeroportuale, all’esame dei tecnici Aeroportuali, è stata dimostrata la perfetta planarità della pavimentazione e l’adeguata stabilizzazione del sottofondo. Le aree sono state rimesse dopo poche ore al normale utilizzo dell’aeroporto.