NEWS Edilizia e agevolazioni fiscali

Un grande piano volontario dei cittadini che prevede importanti incentivi statali per la valutazione e la prevenzione nazionale del rischio sismico delle costruzioni. Il Decreto con le linee guida allegate è stato firmato e pubblicato sul MIT il 28 febbraio ed entrato in vigore dal 1 Marzo 2017.

La misura fiscale disciplinata dalle Linee Guida rappresenta una importante novità per l’Italia: per la prima volta si può attuare, su larga scala e senza graduatorie di accesso ai benefici, un’azione volontaria con forti incentivi statali di prevenzione sismica sugli edifici esistenti privati.

Metodi per la determinazione della Classe di Rischio Sismico al fine di poter accedere ai bonus fiscali:

1. Metodo convenzionale: riferibile a qualsiasi tipologia di costruzione, basato sull’applicazione dei normali metodi di analisi previsti dalle attuali Norme Tecniche delle Costruzioni e consente la valutazione della Classe di Rischio della costruzione, sia nello stato di fatto sia nello stato conseguente all’eventuale intervento, consentendo il miglioramento di una o più classi di rischio.
2. Metodo semplificato: basato su classificazione macrosismica dell’edificio, è indicato per una valutazione economica e speditiva (senza specifiche indagini e/o calcoli) della Classe di Rischio e può essere utilizzato sia per una valutazione preliminare indicativa, sia per l’accesso al beneficio fiscale in relazione all’adozione di interventi di tipo locale, consentendo al massimo il miglioramento di una sola classe di rischio.

LE NOVITA’ FISCALI DEL SISMABONUS:

• Estensione alle zone sismiche 1, 2 e 3, buona parte del territorio nazionale a rischio (in precedenza, solo 1 e 2)
• Stabilizzazione per 5 anni, tra il 1 gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021
• Riguarda gli immobili adibiti a abitazioni, seconde case e ad attività produttive
• Detrazioni in 5 anni (anziché 10)
• Detrazioni premianti maggiore è l’efficacia dell’intervento
• Cessione del credito ai fornitori per chi non può sostenere la spesa (con successivo provvedimento dell’Agenzia delle Entrate)

IL DETTAGLIO DELLE DETRAZIONI FISCALI PREMIANTI CON IL SISMABONUS:

Rispetto alle ristrutturazioni antisismiche senza variazione di classe di rischio (detrazione confermata al 50%) le detrazioni per la prevenzione sismica aumentano notevolmente qualora si migliori l’edificio di una o due classi di Rischio Sismico.

A) abitazioni, prime e seconde case, e edifici produttivi

• detrazione al 70% se migliora di 1 classe di rischio
• detrazione all’80% se migliora di 2 o più classi di rischio

B)  condomini parti comuni

• detrazione al 75% se migliora di 1 classe di rischio
• detrazione all’85% se migliora di 2 o più classi di rischio

L ‘ammontare delle spese non deve essere superiore a euro 96.000 per ciascuna delle unità immobiliari di ciascun edificio.

LE MODALITA’ PER ACCEDERE AL SISMABONUS:

• Il proprietario che intende accedere al bonus fiscale, incarica un professionista di fiducia per effettuare la valutazione della classe di rischio e la predisposizione del progetto di intervento;
• Il professionista, architetto o ingegnere, individua la classe di Rischio della costruzione nello stato di fatto prima dell’intervento;
• Il professionista progetta l’intervento di riduzione del rischio sismico e determina la classe di Rischio della costruzione a seguito del completamento dell’intervento;
• Il professionista assevera i valori delle classi di rischio e l’efficacia dell’intervento;
• Il proprietario può procedere ai primi pagamenti delle fatture ricevute;
• Per la cessione del credito seguirà provvedimento Agenzia delle Entrate;
• Il direttore dei lavori e il collaudatore statico attestano al termine dell’intervento la conformità come da progetto.

Per approfondire le nostre soluzioni di miglioramento e adeguamento sismico dei terreni di fondazione visita la sezione miglioramento sismico del sito, CLICCA QUI.

Fonte:  dal sito del Ministero Delle Infrastrutture e dei Trasporti

28 Febbraio 2017.